L’inganno sociale resta la prerogativa fatiscente delle generazioni che crescono nella totale assenza delle capacità di vita futura e passata. Sono parte della società, ma di fatto non ne fanno realmente parte. Si tratta di giovani senza prospettive dell’avvenire e senza reali motivazioni per costruirsi la propria ambizione.
L’inganno sociale è paragonabile al vissuto generazionale passato?
No. Il primo errore dettato dal nostro vissuto e non del loro, ci spinge a fare una deviazione di percorso rappresentativo di ciò che per noi è stato e che, quindi, non può avere paragone con l’era che vivono i giovani. C’è sempre una lamentela costante nel descrivere la loro situazione sociale. Se da una parte la questione può essere reale, dall’altra dobbiamo interfacciarci alla loro realtà e alla loro esperienza di vita. Ma quale? Ci sono giovani che si approcciano sul mondo del lavoro in modo duro, accettando di essere responsabili e autonomi in tutto e per tutto. Sono quelli che hanno realmente l’esigenza di essere loro stessi e comprendere la fatica del guadagno in quanto prima sussistenza di vita. Non accettano compromessi coi genitori e vogliono di fatto essere trattati come uomini o donne di un determinato livello.
Il rovescio della medaglia a più facce
Ma sebbene esistano giovani prorompenti e competenti, esistono anche quelli che hanno un’estrema paura ad affacciarsi al mondo del lavoro. Restano così nella nicchia familiare con la pretesa, a volte, di condurre uno stato di vita sociale avanzato. Costringendo i genitori a vivere nel sacrificio e spesso, di privarsi della propria libertà per condurre una vita all’insegna del guadagno che pare non bastare mai. Sono giovani problematici che si sono ritrovati a vivere tra una cerchia di amici pretenziosa, magari con genitori ricchi che non spingono i figli all’individualità di massa. Non si piegano a fare lavori umili e pretendono di prendere una laurea senza la peculiare gavetta che, chi più o chi meno, ha fatto nella propria vita. Lo scambio generazionale ha portato estreme difficoltà e maggiore lusso all’interno di ogni famiglia, ma senza la volontà di sacrificio da parte di ogni membro, ci sarà sempre una discrepanza di fondo, atta ad ampliarsi sempre maggiormente.