Se l’accordo sul carburante andasse a buon fine, sarebbe la prima fornitura di carburante dell’Iran direttamente allo stato libanese. Precedentemente, la fornitura Iran/Cina, andò direttamente Hezbollah. È ormai noto il tentativo della Cina attraverso Teheran, di prendere il totale controllo del Libano, costituendo di fatto Hezbolland.

Iran/Cina una strategia comune e affinata?


Funzionari iraniani hanno dichiarato a una delegazione tecnica libanese in visita a Teheran, che la loro nazione potrebbe offrire al Libano 600.000 tonnellate di carburante in cinque mesi per aiutare ad alleviare la grave carenza di energia. Lo ha riferito la stazione televisiva libanese Al-Manar.
Se l’accordo sul carburante andrà a buon fine, sarebbe la prima fornitura diretta di carburante allo stato libanese. Fino ad ora si erano preoccupati, soltanto di rafforzare l’autonomia militare di Hezbollah, che come sappiamo è un potente movimento armato che fa parte del governo di coalizione libanese. Sappiamo anche che lo Stato islamico opera a favore della Cina, che ormai da molto tempo, applica una forte pressione economica e tecnologica per la conquista, non armata, del Medio Oriente. Ai molti sembrerà strano, ma la Cina ha dei concorrenti molto forti: Italia e Francia sopra a tutti. L’Italia infatti ha una presenza strategica in molte Nazioni, soprattutto in: Kuwait, Egitto e lo stesso Libano.

La situazione americana

In tutto questo abbiamo gli USA che, in qualche modo, cercano di fare breccia nel paese, ma sempre con scarsi risultati. È di pochi giorni fa l’arresto di un cittadino statunitense entrato in Libano con un passaporto che aveva un timbro israeliano. Altri cittadini USA sono stati arrestati delle autorità libanesi, dopo un primo passaggio in Israele. Sembra una buona scusa, ma in realtà mirano a considerare spie tutti i cittadini statunitensi.

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