Le scuole del litorale romano scaricano i bambini autistici. Ha cominciato una scuola di Dragona a non usufruire dei servizi di sostegno messi a disposizione dalla A.S.L. 3. A seguire altre scuole on the bitch hanno deciso di fregarsene dei bambini che hanno necessità di aiuto.

Le scuole del litorale romano scaricano i bambini autistici?

Chissà se quei presidi bastardi e se donne: cagne hanno usato lo stesso metro con i figli degli Spada o degli altri criminali che abitano il litorale romano. Probabilmente no, perché solitamente quando una famiglia con un figlio in difficoltà si sente ripudiata combatte si fino allo stremo, ma con con quel senso di solitudine e abbandono che non implicherà mai la violenza, bensì la giustizia. Probabilmente questi bastardi di presidi hanno trovato il sistema, insieme a qualche criminale di turno, di deviare i fondi dei servizi scolastici verso altre necessità, ma quanto sarebbe bello vedere la guardia di finanza indagare? Il sostegno non solo è stato tolto per 3 settimane al mese, ma nell’unica settimana si deve svolgere fuori dalla classe. Insomma i bambini autistici sono degli appestati? Com’è che ancora non è arrivato un intervento dal ministero? Forse lo stesso ministero è coinvolto in questo schifo? O forse lo è il provveditorato? Quei cazzoni delle Iene non dovrebbero occuparsi di queste cose? Quei cazzoni di striscia non dovrebbero mandare Luca Abete?

Hanno diritto?

Gli studenti autistici hanno diritto ad un insegnante di sostegno per tutte le ore in cui sono presenti a scuola. Questa è una sentenza non una opinione… capito merdine? Ricordiamo che la Legge 104/92 stabilisce che in ogni contesto scolastico, dall’asilo fino all’università, agli alunni disabili vengano garantite pari opportunità. Lo stato ha l’obbligo di predisporre adeguate misure di sostegno, alle quali concorrono a livello territoriale, con proprie competenze, anche gli Enti Locali e il Servizio Sanitario Nazionale. L’art. 10 comma 5 Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78, (convertito in Legge 30 luglio 2010, n. 122), stabilisce che: “Nella formulazione del Piano Educativo Individualizzato, vanno elaborate le proposte relative all’individuazione delle risorse necessarie, ivi compresa l’indicazione del numero delle ore di sostegno”. “Si riconosce il diritto dei bambini con autismo ad essere supportati dagli insegnanti di sostegno per tutto il tempo trascorso a scuola, indipendentemente dalla cattedra di 18 ore settimanali prevista dal Provveditorato per l’insegnante di sostegno”.

Le scuole del litorale romano

Visto che fate i bastardi vi dico: spesso le scuole del litorale romano sono frequentate da criminaletti che spacciano, o da figli di criminali che usano il buon nome della famiglia per i loro atti di bullismo. In quei casi come si sono comportati i presidi? In quei casi come si sono comportati professori o professoresse? Le istituzioni sono intervenute? Gli studenti sono stati espulsi? Oppure hanno abbassato lo sguardo con i papà Casamonica, Tredicine o Spada? Sicuramente hanno abbassato lo sguardo e le mutande, mentre quando si tratta di bambini autistici… li mettono fuori dall’aula. Io chiedo un intervento competente, altrimenti siete tutti coinvolti.

Lacrime Psichedeliche