Il tranello del falso insegnamento castra il sapere? La falsità cresciuta dentro e intorno al Vaticano ha deviato la volontà e la capacità della società di cercare la chiarezza. I fedeli, spesso anche i più colti, si lasciano ingannare da 1500 di soprusi culturali e spirituali.
Il tranello del falso insegnamento castra il sapere?
Ma cosa vuole dire questo svitato? Quando le cose, all’interno della Chiesa di Roma tendono al cambiamento sono proprio i fedeli a pensare che sia un inganno e chi sta cambiando le cose è in errore. A questa gente va bene: la curia pedofila, la curia bugiarda, ma anche ladra (vedi i fatti di Sloane Avenue). A questa gente va bene: la curia traffichina, avvinghiata in affari loschi, mafiosi o addirittura anti cattolici, se questo porta guadagno. La questione Bergoglio ha messo in crisi questa gente. Papa Francesco ha modificato la visione d’insieme dell’andamento ecumenico, portando alla luce fatti che il suo predecessore, anzi i suoi predecessori avevano magistralmente insabbiato. Ma questi fedeli ipocriti hanno loro per primi, paura di un cambiamento che porterebbe al chiarimento di misfatti.
Il turno di padre Georg il corrotto
Padre Georg è mosso dalla curia conservatrice che voleva e vuole a tutti i costi l’ortodossia ratzinghiana. Un’ortodossia che elimina la possibilità di revisione, mettendo confini nell’analisi spirituale della teologia escatologica, per fare un esempio, la chiesa di Benedetto XVI, cioè quella chiusa nella rivisitazione delle sue menzogne dice: “Oggi l’escatologia viene passata sotto silenzio anche per altri motivi, dei quali ne indichiamo almeno uno: la rinascita della tendenza ad affermare un’escatologia intramondana”. Nulla di più infamante per la spiritualità. Non si dovrebbe utilizzare questo pensiero per definire il ciclo di modernizzazione, bensì per definire i crimini spirituali, morali ed economici che la Chiesa conservatrice a perpetrato, soprattutto negli ultimi 50 anni di governo. Il prete corrotto Georg è frutto di una finzione scenico politica nel confronto tra progressismo e tradizione, quest’ultima modificata da secoli di interventi della curia e dall’ex ufficio di Ratzinger: la congregazione per la dottrina della fede. La Chiesa romana è malata perché anche parte dei suoi fedeli lo è! Bisogna liberarsi dell’ipocrisia.
1 Pingback