Papa Francesco ha criticato le leggi che criminalizzano l’omosessualità come ingiuste. Questa è l’ennesima breccia che Bergoglio spara giustamente verso coloro che la praticano nelle sue mura. Le stesse persone che poi la demonizzano per nascondere quello che ancora viene considerato, per il principio di sodomia, un peccato.
Papa Francesco ha criticato le leggi o l’uomo?
Come ho già scritto in altri articoli, la Chiesa ragiona in termini di decenni, alcune volte in termini di secoli. Probabilmente molti della mia generazione non saranno in vita quando il muro del tabù crollerà per le brecce create da Francesco I. L’abbraccio del Cristo è per tutti, che siano peccatori o santi. Ciò che odia la curia è il concetto di essere paragonata a uomini comuni, quindi, L’omossessualità di un prete, con i loro festini per l’inizializzazione dei seminaristi ad un mondo tenebroso e coercitivo, non può essere, secondo loro, paragonata al mondo esterno. Beh, vi do una notiziola sodomiti della curia: se Dio non perdona gli omosessuali esterni alle mura leonine, non perdona neanche voi che oltre ad essere omosessuali siete anche pedofili. “Essere omosessuali non è un crimine” ha detto Francesco in un’intervista con l’Associated Press. “Occorrere sempre distinguere tra un peccato e un crimine”. Crimine che invece la curia ama sempre evidenziare tra gli uomini comuni… ma voi non dovreste anche chiedere perdono per la vostra pedofilia omosessuale?
L’azione di Francesco
Qualcuno un giorno mi disse: “Non scrivere di pancia”… ma è proprio quello che amo fare. Bergoglio vi sta facendo il culo cari monsignori con le mutande leopardate, e voi non sapete più come ribattere. Ricordo, un pò di tempo fa, che dopo una dichiarazione simile del Papa, la sera stessa, organi governativi vaticani, tra il lusco e il brusco, presero possesso della rete mediatica della Santa Sede per bloccare le dichiarazioni di sua Santità. il vostro male è che c’è gente come me che ricorda i fatti e sa dove collocarli. Francesco ha definito peccato quello dei vescovi che sostengono leggi che criminalizzano l’omosessualità o discriminano la comunità gay. “Questi vescovi devono fare un processo di conversione. La tenerezza, per favore, come Dio ha per ciascuno di noi”. Se non lo avete ancora capito il Papa vi sta dicendo: “Cari vescovi il peccato siete voi” e io aggiungo: brucerete proprio in quell’inferno in cui amate mandare gli altri.
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