Meloni-Schlein: la politica disadattata dei politici disadattati? Dal mio punto di vista si! Quello che abbiamo visto in parlamento e mi riferisco al loro primo vero scontro, rappresenta la bassenza che regna all’interno della nostra struttura e stortura politica: un gallinaio più o meno composto. Uno show da subrettine di terza categoria.

Meloni-Schlein: la politica disadattata dei politici disadattati?

Molti di voi continueranno a dire che la forma non serve, io continuo a dire che la forma non serve a me, ma serve e anche molto a persone che rappresentano il paese. Abbiamo assistito ad uno show da avanspettacolo. Dico alla Signora Meloni, se io vado a suonare in un locale a nessuno frega come sono vestito se faccio il rock and roll. Se faccio uno spettacolo teatrale, che sia in romanesco o in napoletano è poco importante, visto che sono adattissimi allo show. Se vado al bar i miei amici se ne fregano se dico parolacce o tronco le parole, proprio perché è il mio bar faccio come voglio con amici che conosco da 50 anni. Ma lei no signora Melona come direbbe Abatantuono. Ci fa prendere per il culo da mezzo mondo! Se li faccia cinque o sei mesi di scuola di dizione. Sa cosa sembra “anacapito anacapense semo la mala de’ portuense”. Per non parlare della Schlein con la giacca del padre, la camicia della nonna e con una forma da malandra “a bella mo ce sto io all’opposizione vedi che poi fa”.

Il confronto del nulla

Ovviamente si sono espressi i pensieri che già erano emersi nei giorni passati: il vuoto. Da una parte abbiamo la presidente del consiglio che annuncia: “Er salario minimo nun se po’ fa, perché massacrerebbe la struttura della struttura economica der paese”. Dall’altra parte, come in uno show montanaro alla fiera della ricotta abbiamo, la veduta d’insieme della sinistra transfluida “Signora presidente del consiglio, ora all’opposizione ce sto io, e non si scherza mica. Le famiglie omogenitoriali hanno i stessi diritti di tutte le altre”. Quali tutte le altre? Si riferisce a quelle di papà e mamma che fanno l’amore e fanno un figlio/a? Poi ovviamente difende il diritto al salario minimo. Però vorrei ricordare alla nuova disadattata di sinistra, che prima di difendere il salario minimo dovrebbe abiurare la cazzata della patrimoniale, visto che per molti poveri è l’unica ricchezza a disposizione. Lo so, la bambina disadattata ha gli appartamenti di papà quindi di suo non ha nulla. Ma molti nuovi poveri, magari sessantenti senza più lavoro, magari quella casa hanno appena finito di pagarla dopo trent’anni di salassi bancari. Per non parlare della follia del fadeout ereditario, cioè più un immobile passa da un erede all’altro più una porzione dello stesso va allo Stato: roba da psicopatici.

Meloni-Schlein

Del resto la politica della Meloni è vergognosa. La lotta è verso i già poveri. Sottometterli alle ricchezze altrui togliendo il poco di dignitoso che potrebbero avere dalla loro nazione. La signora Meloni dovrebbe capire, che se ci sono così tanti disoccupati è perché le politiche di sinistra e destra sono: pro banca. Una corsa sfrenata al togliere e umiliare. La struttura del lavoro non può essere risanata in poco tempo, visto che il serbatoio della ricerca è stato massacrato dalle vostre politiche vergognose. Parlate di lavoro per i giovani, ma i giovani non hanno bisogno di occupazione ma di progettualità a lungo termine. Hanno bisogno di veder sostenuti i loro progetti no quelli di Briatore o delle Agenzie di vigilanza che sfruttano come caporali i loro dipendenti. Di occupazione hanno bisogno i grandi 40/50/60 anni che avete silurato durante la finta pandemia. Lo show del parlamento tra le due galline della politichetta italiana è all’inizio e il Pd non si rende conti a chi si è messo in mano.

Lacrime Psichedeliche