Questa Italia è nella morsa della faziosità politica e mediatica. Non è difficile dimostrare questa teoria, basta guardare i titolone di pseudo grandi quotidiani e dei loro articolisti da circo. La faziosità dilaga in tutte le sue forme e spesso senza un vero spessore politico-culturale.

Italia nella morsa della faziosità?

Oggi, uno di questi quotidiani titola: “Il governo ha vinto, la richiesta del Rdc o altri sussidi è scesa del 62%”. La realtà più triste è che si vede questo risultato come una vittoria, senza però definire le motivazioni che hanno portato a ciò. Non si dice che la richiesta è diminuita del 62% perché le domande vengono bocciate. Soltanto una piccola parte degli italiani, i famosi non occupabili, possono usufruire di un vergognoso sussidio (circa 500 euro) si dice perché non ci sono soldi, però quelli da dare a Zelensky il terrorista ci sono. Il problema sta a monte (anche quello dei pegni, visto che agli italiani medi sono rimasti solo le lenzuola del corredo) e cioè: gli occupabili non possono essere occupabili. Perché? Perché chi offre lavoro non lo offre a 40/50/60enni, ma soltanto a giovani che può sfruttare, guarda caso con una paga inferiore al massimo del Rdc e cioè circa 700 euro per 10 ore. La domanda che pongo a questi giornalisti tanto avidi di appartenere a qualche forma di vittoria è: che ne facciamo dei 40/50/60enni che hanno perso il lavoro durante la pandemia, che sono stati licenziati per un’economia che andava e che va ancora a picco, anche se vi vendevate la falsa verità (durante la pandemia) di un Pil del +6%? Che ci facciamo di questi padri di famiglia che sono ancora, in una Italia devastata dalla mala politica, il fondamento di questo Paese? Coloro che fino a poco fa tenevano sulle spalle le sorti delle famiglie e dei giovani. Come li definiamo questi: occupabili in attesa di una occupazione che non arriverà mai, e continuerà a distruggere la piccola media economia a favore dei quattro Briatore, che sono rimasti in Italia e che mano mano faranno la fame anche loro?

La mala sorte, la mala politica, la mala stampa

Mano mano che passano i giorni, questa politica, che sia di destra o di sinistra, mostra una inadeguatezza di ruoli sconcertante. Signor Salvini, lei si è giocato tutta la carriera su: porti chiusi, un’arma in tasca e poche tasse. Ora abbiamo scoperto che le sue fantasie fiscali non potranno essere realizzate, e se dovessero esserlo, secondo la maggior parte degli economisti, porterebbero un crollo verticale della capacità finanziaria italiana. Signora Meloni, dove è andato a finire il suo patriottismo? Come diceva durante la sua lunghissima ed estenuante campagna elettorale: in Europa l’Italia è sovrana? Ma se per i soldi che ci hanno dato, siamo invasi da barconi di disperati (forse), molto più di quanto non lo eravamo con il Conte 1, Conte 2 e governo Draghi. Questi tre governi non hanno mai fatto il pieno come lo state facendo voi, quindi? anche questa è una manovra della sinistra italiana ed europea? Termino con un pensiero del grande Montanelli: “In Europa i francesi ci entreranno da francesi, i tedeschi da tedeschi e gli italiani da europei”. Il problema è che questa differenza ci rende schiavi di una politica europea faziosa, di una politica francese e tedesca sovrana e dei media comprati.

Lacrime Psichedeliche