Italiani? Alcune volte, quando non ci sono di mezzo i politici o i praticanti squali della finanza truccata, sappiamo essere veramente unici. Diventiamo luce sublime e spesso, tutto ciò avviene nella vera sanità italiana , quella composta da grandi medici e non in quella truccata e comprata.

Italiani?

Tumore inoperabile per tutto il mondo, rimosso dall’équipe dell’ospedale Sant’Andrea di Roma. Rocca: “Questa è la sanità che vogliamo per il Lazio. Nel mondo, le neoplasie polmonari infiltranti l’aorta vengono generalmente considerate non suscettibili di trattamento chirurgico”. Ma noi siamo italiani e quello che gli altri non riescono neanche ad immaginare per noi è DNA. Un intervento rivoluzionario è stato eseguito all’Ospedale Sant’Andrea di Roma. Una paziente, 58 anni è stata sottoposta a un complesso intervento per asportazione di un tumore polmonare sinistro. La massa, spiegano i medici, “invadeva l’arco aortico“. Successivamente è stato parzialmente sostituito il vaso con una protesi sintetica. Un’operazione pioneristica tanto che sono arrivati anche i complimenti dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Ma direi, che se il mondo non fosse distratto da una falsa guerra e false esasperazioni economiche, dovrebbe per intero complimentarsi con i nostri medici.

Un’intervento mondiale made in Italy

“Il tutto senza ricorrere all’arresto del muscolo cardiaco, ma in assistenza di circolo a cuore battente”. La paziente dimessa in buone condizioni di salute è tornata a casa per proseguire la terapia oncologica. “Una straordinaria operazione, che conferma come la chirurgia toracica del nostro ospedale, sia non solo la prima in Italia per numero di interventi per tumore al polmone, ma alla luce gli ultimi dati del Programma Nazionale Esiti dell’Agenas, anche una delle strutture più all’avanguardia per tipologia di casistica operatoria”. Questo è il giusto commentato del direttore generale del Sant’Andrea, Daniela Donetti.

Italiani e la Sanità vincente

“Nel mondo questo tipo di neoplasie non sono considerate trattabili. Questa operazione supera frontiere inesplorate della scienza e della medicina e, ancora una volta, conferma il S. Andrea come una delle strutture più all’avanguardia del nostro Paese. Ha dichiarato ancora il presidente.

L’operazione

Un delicato intervento di ricostruzione dell’arco aortico con cui la chirurgia toracica del Sant’Andrea-Sapienza conferma il suo primato. Eseguito lo scorso 11 aprile presso l’azienda ospedaliera-universitaria Sant’Andrea, policlinico universitario di Sapienza Università di Roma e azienda di alta specializzazione della Regione Lazio. Un delicato intervento per neoplasia polmonare sinistra infiltrante l’aorta, già trattata in fase pre-operatoria con chemioterapia. La paziente, una donna di 58 anni, dopo accurata valutazione multidisciplinare e studio pre-operatorio è stata sottoposta ad un complesso trattamento chirurgico che ha consentito una perfetta e completa asportazione del tumore polmonare sinistro che invadeva l’arco aortico, con successiva sostituzione parziale del vaso con una protesi sintetica. Bravissimi!!!

Lacrime Psichedeliche