Se questa è la sinistra italiana siamo messi male. Ma anche tutto il vento di destra, che spazza mezza Europa è ridotto malino. La realtà è che nell’epoca della civiltà 3.0, la centralità di ogni elemento politico, nella maggior parte dei territori, non può essere sovranista. Partendo da questo punto, si può analizzare la scia elettoralistica.
Se questa è la sinistra?
Il prodotto di questa sinistra, non è una linea politica, bensì una evidente propaganda lobbystica e personale, condotta da una segretaria di partito evidentemente sprovvista di una importante costruzione politica. Non possiamo certo dire che la sua sia una formazione che abbia un senso, ma certamente possiamo dire che sia mossa da qualche elemento lobbystico molto evidente. Certo spararla così da parte mia è superficiale, ma il concetto diviene profondo e veritiero, quando analizziamo la costruzione dei suoi elementi propagandistici e dei suoi interventi pubblici. la segretaria del Pd, mostra una evidentissima confusione politico-culturale, fino a rasentare la totale estraneità al fondamento politico. L’elemento di base di questa linea politica è la diffusione del pensiero lobbystico fluido. Per molto tempo mi sono battuto contro le lobby, soprattutto quella gay all’interno delle strutture dell’arte e dell’intrattenimento in senso più ampio. Il risultato è stato un gioco di prestigio di questa lobby, che riesce sempre a deviare l’attenzione verso una propaganda massonica che, all’interno della struttura dell’intrattenimento non esiste.
Quindi? da Erode a Pilato?
Molti di voi sono confusi tra lobby e massoneria, ma è una grave offesa per la massoneria essere scambiata per una lobby. La segretaria del Pd è indubbiamente mossa dalla lobby che lega i suoi interessi fluidi o liquidi o ventosi, chiamateli come volete, ad un mondo di instabile intrattenimento pubblico, in cui la linea guida è: il nepotismo transformer. Abbiamo visto, negli ambiti politici, quanto sia inadeguata la sua costruzione dialettica, pronta in ogni frangente a riportare l’attenzione su due elementi: tasse sulla casa e mobilità gay. Ma attenzione, l’elemento destra non è privo di evidenti lacune.
Se questa è la destra?
Partiamo dai suoi rappresentanti, ovviamente appartenenti a un mondo appartenente alla vecchia disciplina politica: mentire. La posizione assunta durante le varie campagne elettorali, mostra l’impossibilità di attuare la politica di destra, se la politica di destra è la propaganda elettorale chiaramente. Abbiamo visto crollare ogni promessa elettorale. Questo però, non è soltanto colpa della destra. Il governo centrale europeo impone con forza delle linee da seguire. La presenza della signora Ursula nelle zone alluvionate, non è fonte di umanità sfrenata, bensì della necessità di controllare i piani spesa dal Pnrr. Se dovessimo valutare l’evoluzione politica della destra, in ambito europeo, vedremmo che non è diversa dai precedenti governi di sinistra. Sono solo diverse le modalità di controllo.
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