Il fascismo inizia eliminando chi controlla? Direi di si! Inizia con il tentativo di esclusione del controllo concomitante della Corte dei Conti su Pnrr e Pnc. Eliminando chi controlla, si allontana il confronto a favore dell’astuzia e dell’oppressione dettata da un certo tipo di potere.

Il fascismo inizia così?

Si! Inizia eliminando gli avversari politici, prendendo il possesso dei media e dei suoi vertici. Inizia prendendo possesso del potere economico senza possibilità di controllo, passando poi ad una oppressione politica e fisica. Giornata politica cruciale a Montecitorio. Il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo ha posto, in modo ufficiale, la questione di fiducia nell’Aula della Camera sul testo del Dl. Fra le novità introdotte, l’esclusione del controllo concomitante della Corte dei Conti su Pnrr e Pnc. L’iter dovrebbe concludersi entro mercoledì e – dal momento che il decreto scade il 21 giugno – anche il percorso in Senato dovrebbe essere blindato. Questo, secondo il modus operandi di certi politici è l’atto che induce al fascismo… l’eliminazione del controllo.

Le opposte fazioni

Azione e Iv non vedono colpi di mano nella cancellazione del controllo concomitante dei magistrati contabili sul Pnrr. Il Pd e Avs sono sul piede di guerra: “Daremo battaglia, sulla Corte dei Conti il Governo sta facendo una forzatura. E’ inconcepibile che anche in questa occasione il governo possa sottrarsi ad una discussione democratica, noi vogliamo esporre le nostre ferme ragioni contro un decreto che imbavaglia la Corte dei conti ma ci aspettiamo che già alle 14, come sembra, il governo possa porre la questione di fiducia chiudendo qualsiasi spazio di confronto“. Anche il M5S si prepara alle barricate: “Vediamo cosa succede, daremo battaglia in aula. E’ qualcosa di grave“. Ora vorrei che il buffone Calenda spiegasse, perché un socialista rossiniano, come si definisce lui e come fa ridere a me, possa sottrarsi dal non opporsi a questa misura fascista del governo. L’atteggiamento preso dalla destra è ignobile e inaccettabile per una democrazia.

Lacrime Psichedeliche