L’ego, lo spirito e il contesto: siamo ciò che attraiamo
L’ego, lo spirito e il contesto: siamo ciò che attraiamo

L’ego, lo spirito e il contesto: siamo ciò che attraiamo

Quella voce interna che scredita costantemente ciò che abbiamo intenzione di fare, che rende immense le nostre paure ha un nome: l’ego. Esso è ciò che di estremamente umano non ci rende esseri particolarmente spirituali, elaborando piani mentali per farci restare fermi o peggio… fallire.

L’ego è la domanda alle nostre preoccupazioni?

Se pensassimo a noi stessi come una grande strada da percorrere, dovremmo far fronte anche alla possibilità di diramazioni. Provate a immaginare quindi, due strade. La prima l’ego, la seconda lo spirito universale. Quanti di voi, evoluti spiritualmente, si domandano perché non riesco ad avere quella connessione universale che tanto bramano. L’universo deve essere inteso come un grande ascoltatore: sempre pronto ad accogliere le nostre richieste. Ebbene ci sono leggi cosmiche che fanno fronte alle nostre richieste e che mai, dovremmo sottovalutare. La negatività genera altra negatività. Se il nostro atteggiamento verso la vita è particolarmente buio, ne conseguirà l’attrazione di ciò che siamo in quel momento. Non deve esistere quindi la forma di richiesta tale “non voglio stare male” piuttosto “voglio stare bene”. L’universo ascolta molto bene le negazioni che, in questa società, hanno di certo più potenza che la volontà di riuscire.

Il ruolo della richiesta universale

Noi siamo energia. Questo è di fatto il punto primario. L’energia attrae la stessa energia che in quel momento viene emanata. Qual è quindi il ruolo che in tutto questo, gioca l’ego. L’ego è necessario dal punto di vista della crescita spirituale. Poiché esso si contrappone a ciò che vogliamo, dobbiamo essere in grado di zittirlo. Avete capito bene: parlare letteralmente con noi stessi e cercare sempre di superare quella voce interiore che infonde timori e paure. Se mettessimo la stessa energia che mettiamo nelle nostre paure per ottenere ciò che vogliamo, saremmo già realizzati. Non esiste frase più vera di questa e, se avete fatto esperienza, ciò che temete di più, accade. Perché essendo l’universo un grande ascoltatore, vi da ciò che in quel momento emanate più forte, che di certo non è la voglia di riuscire.

Aprirsi alla positività è la chiave di (S)Volta

Ma come facciamo allora a zittire l’ego e riuscire nei nostri intenti? Dobbiamo mantenere un atteggiamento positivo e imparare a chiedere all’universo. Come? Non esiste un metodo comprovato che vada bene per tutti. Dovrete utilizzare ciò che riterrete più opportuno per voi stessi. Che ciò comporti parlare ad alta voce o ripeterlo dentro di voi, poco importa. Ciò che importa davvero è l’energia emozionale che metterete nel farlo. Essa dovrà essere positiva, espressa con estrema fermezza e decisione. Ricordate che l’universo è un grande ascoltatore, se avrete chiarezza e volontà nel domandare, riceverete chiarezza e volontà nel rispondere.

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