Aqualung è il capolavoro dei Jethro Tull? Come poter dire il contrario. Probabilmente l’album più completo della band, anche se il mio cuore pulsa follemente d’amore per Thick as a Brick. L’espressività della band tocca l’apice di fusione tra folk, blues e prog.
Aqualung è il capolavoro dei Jethro Tull?
L’album colpì il pubblico grazie alla celebre copertina raffigurante un barbone, molto somigliante al leader del gruppo Ian Anderson. L’immagine impressiona soprattutto per la crudezza dell’espressione e dello sguardo del volto di Aqualung, cui fa da contraltare un manifesto che reclamizza eleganti e dispendiose vacanze natalizie in una località sciistica delle Highlands meridionali. Il disco fu definito un concept album, nonostante Anderson stesso abbia sempre negato quest’intenzione. Infatti nei brani si ritrovano spesso i temi della vita, della critica alla società e a Dio. Quindi l’album non esprime un concetto unico, ma più realtà. Aqualung, Cross-Eyed Mary, My God, Hymn 43, Locomotive Breath, rappresentano l’ossatura dell’album e la più completa espressività della band.
La maturità…
Grande prova di maturità per i Jethro Tull, che dimostrarono in questo disco come nel successivo Thick as a Brick di essere molto più che “menestrelli prog”, come forse potevano apparire alla luce delle prove precedenti. L’album contiene alcuni dei cavalli di battaglia del gruppo, a partire dalla title track, immancabile nelle esibizioni del gruppo dal vivo, così come Locomotive Breath e My God, senza dubbio uno dei brani più significativi e apprezzati della carriera della band.
Aqualung e i suoi brani
Lato A
- Aqualung – 6:31
- Cross-Eyed Mary – 4:06
- Cheap Day Return – 1:21
- Mother Goose – 3:51
- Wond’ring Aloud – 1:53
- Up To Me – 3:14
Lato B
- My God – 7:08
- Hymn 43 – 3:14
- Slipstream – 1:13
- Locomotive Breath – 4:23
- Wind Up – 6:01
