La descrizione è sempre la stessa: Pagliacci italiani. Per completare il tutto possiamo aggiungere: “Paffo nero e mandolino”, perfetta immagine di chi butta i soldi dei contribuenti “impoveriti” per giocare con le sfilate pseudo nazi – comuniste – fasciste, così dentro ci sono tutti indistintamente e non rompete le scatole.

Siete solo questo: pagliacci italiani

Alcuni colleghi dicono che me la cerco, bene! Allora cerchiamocela. In uno dei peggiori periodi dell’umanità ma soprattutto per il nostro merdosissimo paese, attenzione ho detto merdosissimo no nervosissimo, i pagliacci di tutti i governi, comprese le presidenze assenze, buttano milioni di euro per far sfilare le crocerossine e i pompieri, cacabicchieri (che ormai fanno solo le multe per riempire le casse) e impiegati con la divisa della pulizia urbana addetti alle contravvenzioni a tradimento e al controllo delle fognature cittadine, piuttosto che impiegarli nelle politiche per la ricerca e formazione lavoro. Piuttosto che ampliare il sostentamento dei sussidi per le categorie più indigenti. Attenzione non mi sto riferendo soltanto a questo merdoso governo, visto che molti potrebbero dire: “Ci risiamo, deve fare sempre il socialista craxiano”, no amici, la stessa schifezza la condannavo anche con i governi precedenti a quello di destra.

Anzi…

Proprio perché governi di centro sinistra li condannavo ancor di più, in quanto i primi a dover intervenire in modo sempre più massiccio nelle politiche di sostentamento. Durante le ormai interminabili guerre, dopo aver buttato via soldi per rifornire di armi e Euro l’Ucraina e lavorato per la vigilanza marittima di altre stravaganti guerre, ci ritroviamo dei figuri alquanto giudicabili a ridere e divertirsi per aver bruciato altri soldi pubblici in una sfilata squallida quando i carri di Viareggio o del Gay Pride. Il popolo dovrebbe ribellarsi, invece che succede, addirittura nel mio quartiere chiudono i bar per andar a seguire la sfilata sfigata di uno dei paesi più sfigati che genera sfilate sfigate.

Pagliacci italiani

Tutto questo scempio porta soltanto ad una conclusione: gli auguri di Blinken: grati all’Italia per la sua leadership al G7 e partnership in sfide importanti? E già!

“Siamo grati all’Italia per la  leadership durante la sua presidenza del G7 quest’anno e per la  partnership nell’affrontare le più importanti sfide globali, compreso  il sostegno all’Ucraina di fronte alla continua, brutale e non  giustificata aggressione della Russia”. Questo è ciò che sua maestà Anthony Blinken in un  messaggio esprime: “A nome degli Stati Uniti d’America, gli  auguri al popolo italiano per la festa del 2 giugno. Gli Stati Uniti e l’Italia sono saldi alleati. Partner strategici e stretti amici. La  nostra lunga relazione è fondata su valori comuni transatlantici e i  nostri obiettivi sono un mondo pacifico, prospero e democratico. Come alleato Nato, l’Itaia continua ad avere un ruolo vitale nel  favorire la sicurezza e la stabilità nel Mediterraneo ed oltre”. Meditate gente meditate.

Lacrime Psichedeliche