Che gli ebrei o la lobby ebraica internazionale, non si sentano giustificati a commettere ciò che hanno subito in passato. Altrimenti, se la logica è questa, per compensazione dovremmo trucidare: tedeschi, russi, americani e i romani… Popoli questi che a loro volta hanno sterminato e conquistato. 

Gli ebrei possono essere giustificati?

È ormai consuetudine che, ogni cosa venga detta contro l’azione di Israele, automaticamente, dalla lobby ebraica internazionale, viene definita anti semitismo e questo è un atteggiamento non accettabile. Sono contro gli slogan anti semiti, ritengo che la religione ebraica sia straordinariamente bella ed esoterica, difendo la storicità del popolo ebraico e il suo passato ma, per nessun motivo, posso accettare che si sentano giustificati nel commettere un genocidio per effetto del loro olocausto. É purtroppo troppo usuale, che una persona di origine ebraica si senta perseguita soltanto all’uso della parola ebreo/a/i accostata a una azione sociale o religiosa. La lobby ebraica comanda l’economia occidentale e non solo, l’industria del cinema e dello spettacolo nella sua totalità. Insieme alla lobby gay sono padroni di tutto l’entertainment. Comandano economicamente le lobby farmaceutiche e affini.

Un esempio calzante

Per fare un esempio, Ceccherini non ha sbagliato a dire ciò che ha detto. É stato messo in croce ma Massimo Ceccherini ha detto una verità assoluta. Una verità che normalmente le persone pensano ma non dicono e se n’è fregato del luogo. Ha detto ciò che pensava in un luogo dove la lobby ebraica esercita un potere mediatico assoluto e, anche con centinaia di microfoni accesi, ha avuto il coraggio di dire ciò che va detto: sono una lobby e se la comandano, questo è il significato della sua frase. Ora, tutto quello che circonda Israele e le sue malefatte é altrettanto nazista quanto il loro deprecabile olocausto. La copertura politica che strumentalizza il loro atteggiamento è insita nelle parole di un qualsiasi intellettuale o pseudo tale ebreo, nell’esercizio del rivendicare un anti semitismo di sistema idiomatico.

Gli ebrei non possono giustificare il genocidio palestinese

Partiamo dal presupposto storico che occupano un territorio non loro. Partiamo dal presupposto che, continuando di questo passo, il genocidio dei palestinesi si trasformi di concetto in olocausto (Letteralmente: Sacrificio supremo, nell’ambito di una dedizione totale a motivi sacri o superiori). Ciò sta a significare che la loro attuale azione contro i palestinesi è da ritenersi tale. Ma non si può dire, altrimenti qualche pseudo intellettuale dell’ex ghetto di Roma o qualche senatrice o senatore grida all’antisemitismo sistemico. Dico solo questo: quando Abramo e il suo popolo di caprai, circa 2000 anni prima di Cristo, mosse da Ur dei caldei, nell’attuale Iraq verso la striscia di terra che ora chiamiamo Gaza, lo fece per sterminare i popoli del posto e impossessarsi di quella terra e per cosa o per conto di chi? Per una voce sentita da solo nel deserto, sotto al sole e magari un po’ alticcio… meditate gente meditate.

Il direttore Fabio Fiorina
Fabio Fiorina: direttore, vaticanista, esteri, Medio Oriente
Lacrime Psichedeliche