Se continua a parlare Letta la sinistra diventerà polvere. I toni che sta usando contro il governo Meloni sono toni antifascisti. L’antifascismo in questione non può essere collegato o collocato ad un governo dell’attuale destra.

Se continua a parlare Letta la sinistra diventerà polvere?

Dobbiamo comprendere un elemento importante: l’antifascismo è l’insieme dei movimenti eterogenei che si contrappone ad un regime e alle attività promosse da un governo fascista. In questo momento storico, più specificatamente nel governo Meloni, quello che manca è proprio l’elemento fascista. A me dispiace se anarchici o pseudo elementi di ex estrema sinistra con la barba troppo lunga, continuano a vedere il fantasma del fascismo. In questa epoca di pluripartitismo e di Élite europeistica, avere una componente fascista che giustifichi un atteggiamento antifascista è impossibile. I personaggi anacronistici che si vestono da falce e martello solo per giustificare i loro discutibili ragionamenti, sono oramai elementi sbiaditi. La politica di sinistra, ma diciamo anche in generale ha bisogno, non solo di elementi distaccati da un passato che ha portato al risultato attuale, ma anche di elementi capaci di sviluppare un nuovo patto sociale.

È inutile nascondersi dietro un dito: non c’è un patto sociale solido

Lo dico ora e lo ripeterò all’infinito, se non riportiamo la bilancia del patto sociale in equilibrio, soccombere “all’illuminazione” pseudo post elettorale sarà un attimo. Il contrattualismo di cui abbiamo bisogno a tutti i costi, comprende quelle teorie politiche che vedono l’origine della società in un contratto tra governati e governanti. Esso implica obblighi precisi per ambedue le parti. In questa concezione il potere politico si fonda su un contratto sociale che pone fine allo stato di natura, segnando l’inizio dello stato sociale e politico. Questo è indiscutibile e sono pronto a combattere con qualsiasi elemento che dica il contrario. Nessuno può negare che in questo momento siamo privi di un patto sociale che determini, in egual misura, diritti e doveri, ma aggiungerei anche: vero o falso.

Se continua a parlare Letta…

Il vero e il falso è determinato dell’onestà ideologica, che in questo periodo ormai lungo venti anni circa è stata sostituita, senza ombra di dubbio, dalla corruzione intellettuale che porta al disfacimento e alla confusione ideologica. L’antifascismo deve essere proporzionale all’attività fascista, cosa che nel nostro attuale governo è elemento mancante. Letta cerca di determinare uno stato emergenziale per ridurre la questione politica allo scontro, invece dovrebbe essere una ricerca dei nuovi valori che dovrebbero legare l’arcaicità della sinistra ad una società politicamente e moralmente asettica. Il nuovo patto sociale deve assolutamente ristabilire i ruoli che sono venuti a mancare negli ultimi governi. Una nuova “veste” dell’esecutivo servirebbe a far divenire governo i voti del popolo. Siamo stati fortunati in questa ultima tornata elettorale, non ci sono state anomalie politiche quindi, l’espressione del voto si è trasformata in governo. Ma possiamo esser certi di non incappare nuovamente in anomalie democratiche? Forse ce lo dirà il nuovo patto sociale, ma per arrivare a ciò, elementi come: Letta, Renzi, Berlusconi e Salvini, devono scomparire dai radar politici.

Lacrime Psichedeliche