La Compagnia di Gesù – conclude il comunicato dei Gesuiti – “prende in seria considerazione ogni denuncia nei riguardi di uno dei suoi membri”. È anche ovvio che diversamente non potrebbero mai dire.

La Compagnia di Gesù prende veramente in seria considerazione ogni denuncia?

Il comunicato dice: “il Dicastero per la Dottrina della Fede ha ricevuto una denuncia nel 2021 nei confronti di p. Marko Ivan Rupnik S.J. riguardante il suo modo di esercitare il ministero. Non era coinvolto alcun minorenne. Dopo aver studiato il risultato di questa indagine, il Dicastero della Dottrina della Fede ha constatato che i fatti in questione erano da considerarsi prescritti e ha quindi chiuso il caso, all’inizio di ottobre 2022”. I fatti sarebbero avvenuti agli inizi degli anni Novanta in una comunità di religiose a Lubiana. Le accuse sono prescritte, ma restano in vigore per il sacerdote sloveno il divieto di confessare e di accompagnare esercizi spirituali. Quindi, se la mia conoscenza del modus operandi Vaticano non mi fa cilecca, questo sta a significare che gli abusi ci furono e anche se colpevole, si prescrivono le accuse e al prete rimane una punizione.

Detto questo?

Detto questo, posso considerare i fatti avvenuti in passato nell’Arcidiocesi di Boston, come da ispirazione per il Dicastero per la Dottrina della Fede, su come impostare un processo e la sua punizione. A quel tempo di pedofilia ecclesiastica fuori controllo. I preti venivano spostati di parrocchia, con una piccola punizione riguardante i compiti da svolgere, ma allo stesso tempo venivano smacchiati da ogni colpa. Al cardinale Law, al tempo guida dell’Arcidiocesi di Boston e consapevole di aver insabbiato i reati dei suoi preti, fu offerta una punizione al contrario. Al cardinale fu offerto lo spostamento nella basilica romana di Santa Maria Maggiore, una delle mete più ambite da qualsiasi prete. Quindi, il modus operandi della Chiesa riguardo l’insabbiamento di reati sessuali non cambia.

La Compagnia di Gesù

Il comunicato conclude dicendo: “La missione della Compagnia di Gesù è anche una missione di riconciliazione. E vogliamo accogliere tutte e tutti in modo aperto”. Ovvio che non si parla dell’accoglienza fisica. Vedete, il comportamento del Dicastero è quello di far finta di accogliere ogni denuncia, per poi insabbiarla, finché un bel giorno non spunta spotlight che rispolvera tutto e punisce i cattivi. Il principio di modernizzazione morale di Francesco I è esemplare, ma oltre alla modernizzazione morale, il Santo Padre dovrebbe smantellare dicasteri così obsoleti, atti soltanto ad imporre una visione morale criminale: vedi anche sul dizionario Vaticano alla voce curia.

Lacrime Psichedeliche