Il manoscritto di Willie Collins una perla rara. Comparve in traduzione italiana in appendice al volume di Guerzoni Memorie di un disertore nel 1871. Non era stato concepito da Collins come racconto autonomo. Fa parte infatti del romanzo Man and Wife. Il racconto evidenzia, quanto Collins fosse attento alla condizione della donna e alle restrizioni che era costretta a subire.

Il manoscritto, Collins e la sua visione della condizione della donna

Collins era accorto non solo verso le consuetudini e le tradizioni patriarcali che imedivano alla donna la sua libera espressione, ma persino a una legislazione matrimoniale estremamente penalizzante. La massima attenzione anche per quello che riguardava le leggi sulla proprietà per una donna sposata, nel Regno Unito e particolarmente in Irlanda e Scozia. Leggi che Collins si adoperò attivamente perché fossero modificate.

Dall’incipit del libro

Mia confessione, da porsi nella mia bara, per esser sepolta con me, quando morrò.
Questa è la storia di ciò che feci durante il tempo che fui maritata. Qui – non conosciuta da nessuna creatura mortale, confessata soltanto al mio Creatore – sta la verità!
Allorchè sarò chiamata innanzi al trono del supremo Giudice, avrò questo scritto nella mia mano. Oh, Giudice giusto e misericordioso! Tu sai quanto ho sofferto: mi confido in te!
Io sono la figlia maggiore di una numerosa famiglia, nata da parenti onesti e pii. Noi appartenevamo alla Congregazione dei Metodisti Primitivi.
Le mie sorelle si maritarono tutte prima di me e, per alcuni anni, rimasi sola in casa. Negli ultimi tempi, la salute di mia madre incominciò a deperire, ed io naturalmente dovetti prendere la direzione della casa. Il nostro pastore spirituale, il buon signore Bapchild, veniva spesso a desinare da noi la domenica, ed egli approvava il mio modo di condur la casa, e sopra tutto il mio modo di cucinare. Mia madre non era punto contenta di codesti elogi, e provava una certa gelosia che io avessi preso il suo posto: ecco come incominciai ad essere infelice in casa.

Il manoscritto è la sua anima

Dalle pagine del racconto compendiano in maniera esemplare cosa poteva succedere a una donna nell’ambito del matrimonio. Ostracismo della famiglia di origine, il disastro successivo portato poi in un vicolo cieco proprio dalle leggi che oggi non fatichiamo ovviamente a ritenere assurde. Infatti Collins spiega, nell’introduzione al romanzo Man and Wife, di essersi basato su “fatti concreti e verificabili”. Insomma, un racconto avanguardista, che pone l’attenzione su una condizione della donna ancora non svincolata dall’oppressione. La donna resa schiava dalle tradizioni, rese maggiormente scellerate anche o soprattutto, da un insegnamento religioso inappropriato e falso. Possiamo identificare in Collins un pensatore moderno, capace non solo di identificare le oppressioni, ma anche le possibilità di emancipazione della donna. Leggetelo!

Lacrime Psichedeliche