Chi è Germana Galdi? E’ una grande artista. Figlia e nipote di quattro artisti si forma come autodidatta. L’oreficeria di un tempo, la scultura, la sartoria, questi alcuni geni che si porta dentro. Dopo varie sperimentazioni nel disegno del nudo, di abiti con l’utilizzo di diverse tecniche: china, pittura su stoffa ecoline, approda all’acquerello.

Germana Galdi? Eccellenza romana

L’arte non ha mai confini quindi, quando viene espressa eccellentemente, non ha e non deve avere una connotazione di genere. Quindi, anche la sartoria diviene arte, anche l’oreficeria diventa arte e tutto si fonde in quel meraviglioso mondo di essenze che che fa dell’arte un mondo a se: lo spirito dell’arte. Nel 1996 la nostra artista si dedica al filone acquarellistico “Riflessi e trasparenze”. Già prima degli smartphone, immortalava attimi di viaggi e momenti, ritraendo oggetti vintage e di Art food. Dopo aver esposto ad alcuni eventi, Germana Galdi si ritirata per qualche anno alla sola produzione personale. Spesso il panorama romano può essere molto cattivo e chiuso, tanto di addentare l’arte di chi si è fatto da solo. 

360° arte

Nel 2015 sulla rivista “Psiche/Arte/Società”, la Galdi tratta l’argomento, e nella tesi del Master concluso nel 2017 riassume il senso del suo lavoro, spiegando l’importanza della “riflessione” interiore. Gli oggetti che ritrae oltre a catturarne l’anima, li ritrae per emanare l’energia del loro vissuto, alcuni le appartengono e narrano la storia della sua famiglia. Una danza spirituale che lega lei alla sua storia, agli oggetti che parlano di cose antiche, personali, a cui cerca non solo di dare un volto percepito dal suo spirito, ma anche una energia cosmica che li lega al tutto. Li ritengo metafore di vita e del mio stile di vita. Ciò che inoltre adora è catturare un’altra metafora di luce/maschile – vetro/metallo/femminile. Un magico gioco di sintonia e seduzione tra luci più o meno forti e gli oggetti.

L’effetto che la luce a seconda dell’intensità produce nell’interazione è di accarezzare o penetrare gli oggetti in vetro, come una donna che viene accarezzata o penetrata. Viceversa il metallo ne rimane solo esaltato acquistandone fascino e bellezza senza altra interazione, come una donna che non si concede e rimane impassibile.

Germana Galdi e i mille percorsi

Nel 2016 inizia un percorso con acrilici astratti arrivando finalista per la Giornata Mondiale delle malattie rare con la mia prima opera “Soul”. Nel 2017 segue il filone “Trame di vita” a testimonianza di oltre 15 anni di gruppi di Accademia Costellazioni familiari di Hellinger e svariati anni di Gruppi di crescita personale Gestalt. Nel 2017 ho concluso un Master in Art Counseling. Nel 2019 inizia un nuovo tema “MyLightArt” con un disegno stilizzato e la testa a lampadina accesa che metaforicamente la rappresenta. Desidera esprime in modo originale, nelle illustrazioni in acquerello e con le sue frasi associate, dove con leggerezza e ironia tratta temi seri su cui riflettere. Nello stesso anno anche il tema “Free emotions” in astratto acrilico di grandi dimensioni ha iniziato a lasciare testimonianza nel sua produzione.
Come ex ginnasta… è modella di sue idee fotografiche. Dal 2014 utilizzo il mio corpo come forma espressiva. Collaborato con l’artista e performer Miguel Gomez Direttore della BIBART Biannale internazionale di Bari come modella body painting.
Negli anni ha avuto collaborazioni con alcuni musicisti per cover di album, ma anche compositori che si sono ispirati ai suoi filoni artistici, tra cui il chitarrista Cosimo Antitomaso, il compositore e Maestro del Conservatorio di Valencia Emilio Calandin, Tiberio Pandimiglio e Antimo Magnotta pianista del Victoria & Albert Museum.

Germana Galdi milioni di arti

Ha avuto alcune esperienze per la cura della copertina di alcuni libri e cover album. Nel 2020 e 2021 collabora con alcune sue opere nei film di Enrico Vanzina. Nel 2018 ha intrapreso un nuovo percorso di varie opere in acquerello e astratti in acrilico relativo alla sua grande passione per il jazz. Nel 2022 inizia la produzione personalizzata con il suo marchio registrato nel 2016, creato da suo padre nel 1987. T-shirt e shopper sono alcune delle originali creazioni in vendita. Lavoro anche su richiesta, e crea un canale youtube dove trovare alcune interviste e video. (sito da rinnovare, sono reperibile sui principali social networks)

I luoghi… dal 1996 ha esposto in varie location tra cui: Ass.ne “Occhio in arte”, BNL per Telethon, Mattatoio a Testaccio con Atlante Sonoro XXI, Cascina Farsetti per la 7° Ed. Natale di Roma, Librodivino, Arts Week Roma 2014, Castello di Spezzano (MO), Teatro Lo Spazio, Vanni, Vertecchi e alcune Gallerie: Il Leone, Pentart, Baccina ’66, Palazzo Barberini, Mitreo Arte, Galleria Simmi, Spazio MATER, MACSI, BIBART Biennali, Arte Padova, Apulia Contemporary Art, PMI Project Management Institute, Casa di cura “Di Lorenzo”, Location Films, Arciliuto, Alexanderplatz Jazz Club, Fondazione Besso, MO.C.A., MICRO Arti Visive.

E poi…

Lacrime Psichedeliche