La massoneria può essere una teocrazia o può mutarsi in essa? Potremmo dire che, esercitata nel suo modo più assoluto, può essere scambiata come veicolo per governare in nome di un Dio che non ama la massoneria e la teocrazia, anche se spesso, i governi che rappresentano un dio, esercitano sia l’una che l’altra. Quindi l’altra domanda è: Dio esercita il suo potere attraverso una consapevole massoneria e teocrazia?

La massoneria può essere una teocrazia o può mutarsi in essa?

Partiamo con il dire che ci sono più forme di massoneria, la più preoccupante è ovviamente quella deviata da potere e interessi personali. L’esercizio del libero pensiero basa i suoi principi sull’ideologia illuminista. Essa ha la missione di promuovere l’autonomia dell’individuo. L’individuo massone dovrebbe essere colui che ordina la materia sulle regole dello spirito e che, dopo un confronto con tutte le espressioni di volontà, determina principi sociali. Essa dovrebbe rappresentare una lotta contro la povertà morale ed intellettuale, con il fine di costruire un sistema umano, proiettato verso un futuro di equilibrio e libertà. Per fare ciò si deve orientare il libero pensiero verso una conoscenza libera da interferenze, atta a costituire le fondamenta del pensiero illuminato.

 Priva di interessi personali

Questo requisito intellettuale prevede la capacità di avere una mente sufficientemente critica, innovativa, lucida, soprattutto priva di interessi personali. Troppo banale sarebbe accoppiare il Grande architetto dell’Universo che muove e regola il pensiero massonico, quindi gli iniziati, con un Dio che regola e indirizza i fedeli. Ricordo che la teocrazia esprime i sacerdoti che sono semplici amministratori che, sempre in teoria, operano nell’interesse della comunità. Quindi, una definizione potrebbe essere che il principio di Governo è quello vocato all’unità. Da ciò si può interpretare la teocrazia come il profilo ideale di una forma di Governo monarchico, dato che la guida dell’umanità è garantita da un’unica divinità, completamente autonoma e autosufficiente.

Massoneria e le deviazioni di fatto

Possiamo dire che le teocrazie come le massonerie possono, oltre che avere applicazioni articolate, subire derive che producono metamorfosi dei loro principi ideologici. Sicuramente, i periodi storici favoriscono. Lo vediamo con la teocrazia degli Ayatollah iraniani, ma anche in ordini massonici italiani, che accorciano in modo imbarazzante la distanza tra il Grande architetto dell’Universo ed il Gran maestro che ne è il simbolo vivente. Potremmo dire: una divinità naturale e un primo sacerdote innaturale, a volte pervaso da singolari tendenze teocratiche deleterie per la comunità, ma favorevoli solo a pochi sudditi, teoricamente iniziati, anche se sarebbe meglio dire iscritti.

Lacrime Psichedeliche