Il nuovo album di Ray D’Antoni è un viaggio nel tempo. Un percorso che parte dall’adolescenza fino ad arrivare ai giorni nostri. E’ in uscita il 2 gennaio e sarà anche un omaggio ai suoi artisti preferiti: Dire Straits, Knopfler, Clapton, Jethro Tull… senza dimanticare citazioni per i Beatles.

Ray D’Antoni un viaggio nel tempo?

Album di brani totalmente inediti pubblicato per la Tilt music. L’etichetta inglese ha creduto in questo progetto fatto di sfumature elganti, come eleganti sono i tocchi di chitarra. Il brano For Your Love, in duetto con Silvia Ferrari è una perla, il brano è anche il singolo dell’album. Si parla di come molte persone si rovinano con la malattia del gioco, sorte toccata ad alcuni amici di Ray. Il Video clip è montato utilizzando le immagini di una partita a poker nel film the rounder, e cerca di spiegare il fascino della vincita facile che spesso diviene rovina.

At the time of Goldrake and Happy Days

E’ il brano che da anche il titolo all’album… i giochi dell’adolscenza ricordando un vecchio amico che non c’è più. Un brano sofferto con tocchi Knopfleriani. Ma l’album vaga anche altrove con sonorità alla Nora Jones nel brano Don’t stop the rain, dove Ray incrocia eleganti frasi di elettrica e acustica. Nella sua I pray Ray racconta la sua lotta con la malattia in un brano elegante e stilisticamente originale. That’s anoter way è la citazione al suo grande maestro Knopfler… il brano raccona di come a condurre una vita esagerata si arriva al dramma. Nel finale del brano un assolo di stratocaster riporta a Sultans of swing. Ma grandi citazioni si hanno anche in Dove and white crow, dove nel finale Ray ci ricorda Hey Jude dei Beatles. Insomma è un grande album tutto da ascoltare. Sarà disponibile nelle maggiori piattaforme online.

Lacrime Psichedeliche