Una troupe del Tg2 è stata aggredita martedì sera dai manifestanti che si erano radunati davanti al carcere di Opera, alle porte di Milano, dove è stato trasferito Alfredo Cospito, l’anarchico detenuto al 41 bis. Questo è il cosa e il chi.

Troupe del Tg2 aggredita fuori dal carcere di Opera dal vomito anarchico?

L’anarchia non è un bene sociale! L’anarchia non è la risposta per un equilibrio sociale! La forma eversiva dell’anarchia è disagio e disordine culturale. Il non governo, le non regole o la autodeterminazione sociale è forma e parte di sottocultura civica… elemento terroristico da combattere come le forme eversive fasciste. Alfredo Cospito: alcuni illustrissimi coglioni di colleghi lo definiscono un condannato per una strage che non ha causato alcun morto o ferito. L’atto è sufficiente? Per me si! Se esco di casa con una pistola o un mitragliatore e comincio a sparare ad altezza di uomo e non uccido nessuno, io devo essere condannato per tentata stage, merito: il 41bis. Me ne frego se non è una misura congrua e applicata ad altri casi, mettiamola cosi: il 41bis è carcere duro a cui devono essere condannate tutte le persone che compiono atti contro la vita. A questo punto il problema non è perché Cospito sia al 41bis, ma il perché gli altri non lo siano.

Ora questo tipo di comportamento a cosa porta?

Una ventina di persone che lanciava oggetti contro il carcere, erano tutti a volto coperto. Il tutto gridando alla libertà, a quel punto anche i giornalisti presenti sono diventati bersaglio del lancio di petardi e di oggetti. Poi sono stati inseguiti da almeno tre individui attraverso i campi e sono riusciti a fuggire. Per fortuna sono arrivate le forze dell’ordine e tutto si è risolto, ma ci sono stati momenti di alta tensione al carcere di Opera. Successivamente al giornalista hanno espresso solidarietà la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro della Cultura ed ex direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano, il vice-premier Matteo Salvini, la ministra del Turismo Daniela Santanché e numerosi altri partiti. Il Cdr e il sindacato dei giornalisti della Rai sottolinea quanto sia “grave e pericoloso” che “a un giornalista venga impedito con la violenza di svolgere il proprio lavoro. Ennesima dimostrazione dei rischi a cui gli operatori dell’informazione sono esposti ed ennesimo campanello d’allarme sulla minacciata libertà di informazione”.

Troupe del Tg2 aggredita

Purtroppo caro sindacato giornalisti: la stampa non è più libera da un po’. E’ comprata da chi ha i soldoni. E’ gestita da chi comandi la politica. Oppure è manovrata dalle mafie per deviare l’attenzione da fatti più gravi: rapporto Stato-Mafia. Cospito deve rimanere al 41bis… prima o poi per spirito di conservazione tornerà a mangiare. Chi ha commesso atti simili o si è macchiato di crimini anche più gravi, dall’ergastolo deve essere passato al 41bis. Questa è la vera riforma della giustizia insieme ovviamente alle indicazioni di avvocati e magistrati che sono sul campo. Una riforma di questo tipo non può essere gestita da persone corrotte o che hanno interessi personali o politici. Questa azione anarchica è solo l’inizio di una strategia di sinistra estrema senza nessuna idea politica, sociale, morale.

Lacrime Psichedeliche