Benedizione coppie gay: il Papa da il via libera

Il Papa da il via libera alla benedizione della coppie gay. Gravi ed estese contestazioni da parte della chiesa conservatrice.

Benedizione coppie gay: il documento espone chiaramente?

Il documento Fiducia Suplicans, super visionato dal teologo argentino Manuel Fernandez, autorizza la benedizione delle coppie gay. La breccia nel muro della discriminazione, fatta da Francesco I e di cui ho spesso parlato, in realtà ha fatto crollare il muro molto tempo prima di quanto avessi previsto. Il documento ha scatenato la protesta di una parte della Chiesa di Roma. Le proteste maggiori sembrano venire dall’Africa, dalla Polonia e dall’Ungheria. Il Papa è forte del sostegno della Congregazione Episcopale tedesca, forse in questo momento la più potente, vista la sua visione progressista e che, con forza, continua a raccogliere consensi di chi attende e sta a guardare. Guardare se è tempo di varcare la soglia della Chiesa o se rimanere fuori, continuando a giudicare secoli di storia, senza vederne i cambiamenti e chi vuole cambiarla.

Il tempo di cambiare?

E’ tempo di cambiare? Eh, questo proprio non lo so. Il mondo cambia di continuo e con sé il metro con cui giudichiamo le cose. Ma se tutto cambia, se tutto muta il suo senso e senno, fino ad ora, noi, di cosa abbiamo vissuto? E’ venuta giù la certezza dei molti. E’ crollato il velo che divideva la realtà dalla verità. Non sapremo mai quanto e come le Sacre Scritture siano state manomesse. Sappiamo invece, che i secoli ci hanno regalato interpretazioni di convenienza. Anche questa decisione potrebbe essere una di quelle. Forse più umana, forse meno calcolata o addirittura parte di un disegno politico teologico intrigato e ben definito. Molti sacerdoti africani, molti vescovi africani hanno dichiarato disobbedienza. Interi episcopati hanno dichiarato: nocivo il documento del Vaticano. Ma la domanda che faccio a loro è: dove erano le vostre proteste quando…

Benedizione coppie gay

Quando i vostri sacerdoti violentavano i bambini, quando i vostri sacerdoti si vestivano in borghese e andavano a fare sesso con: suore, prostitute o con i loro fidanzatini del seminario? Perché non protestavate quando rubavano i soldi destinati ai poveri dall’Obolo di San Pietro? Quando vi compravate, sempre con quei soldi, appartamenti extra territoriali? O ristrutturavate attici di 300 mq e il vostro diretto superiore vi chiedeva omertà e obbedienza? Matteo era un pubblicano sapete che significa almeno? Ve lo dico io… letteralmente significa “appaltatore di tributi”, ai tempi nostri lo chiameremmo “infame”. Matteo divenne uno dei dodici, senza considerare: Giuda, dall’aramaico antico “Kefa” (il vostro Pietro) o Andrea, questi uomini, razza di sciagurati analfabeti ben vestiti, erano già zeloti oltre che pescatori, oltre che uomini di spessore della società ebraica. Cristo ha aperto le braccia a loro. Cristo ha scelto loro, quelli che avevano tutto da perdere o che avevano già perso tutto.

Il paradosso dell’accoglienza

Buona parte della Chiesa ha deciso, senza un riferimento chiaro e definito dall’archeologia cristiana e dalla critica testuale, che Dio non ama i gay. Quindi state dicendo che, Dio, nella sua immensa onniscienza, avrebbe fatto una “cazzata“? Quindi Dio, ormai da millenni, non sa più quello che fa? Non ne prende più una? E se vi mettete contro il Papa significa che ha fatto una cazzata anche a sceglierlo. E si! Perché ci avete sempre riempito la testa, che la scelta del Pontefice avviene per opera dello Spirito Santo quindi, l’estensione principale di Dio Padre onnipotente, cioè lo Spirito Santo ha preso un abbaglio con Francesco I? Il rappresentante di Cristo sulla terra ha aperto le braccia a gente normale, mettetevelo in testa una volta per tutte, gente che ama la Chiesa cattolica, che vuole tenersi per mano a San Pietro e gridare: “viva il Papa”. Non hanno nulla che non vada. Non hanno nulla di diverso dagli etero, vogliono solo che la parola AMORE abbia un senso.

Benedizione coppie gay

Se riconoscete che loro abbiano una anomalia, tanto da non benedirli, allora lo stesso metro lo dovete usare per: storpi, prostitute, ciechi, assassini, ladri, bestemmiatori, bugiardi, tossici, alcoolizzati… ma la Chiesa di Gesù era formata soltanto da questa gente! Le persone che conosco io compreso me, fanno parte di una di queste categorie! Quindi, non è che l’anomalia siete voi? Perché noi sappiamo per certo che Gesù ci ama, ne abbiamo le prove: siamo ancora vivi!