La città sudanese di Omdurman è stata scenario di un massacro. 30 persone sono state uccise con colpi di artiglieria in un mercato vicino alla capitale Khartum.
Omdurman Sudan ancora massacri?
Il solito schifo che passerà ovviamente inosservato da tutti. Martedì almeno 30 persone sono state uccise in un mercato a Omdurman, in Sudan. Colpi di artiglieria che fonti mediche sostengono essere stati sparati da una base militare controllata delle forze governative. Da mesi combattono una guerra civile contro un gruppo paramilitare sudanese. Un commerciante del posto ha detto: “Il mercato è diventato molto pericoloso, soprattutto al pomeriggio. Puoi essere colpito da un bombardamento e morire”. La guerra civile in Sudan è iniziata lo scorso 15 aprile. Circa metà degli abitanti delle città di Khartum e Omdurman ha abbandonato la propria casa dall’inizio degli scontri.
La cecità del mondo
Per quanto tempo ancora dobbiamo vedere la follia di due pazzi che si contendono a colpi di morti un paese? Il mondo dovrebbe intervenire e invece rimane in silenzio. E’ la struttura morale mentale di una umanità scadente, che vede soltanto al denaro. Questa settimana è stata tra quelle più violente dall’inizio della guerra. Il numero molto alto di civili uccisi si è raggiunto sabato scorso con un bombardamento aereo. Le forze governative hanno ucciso 38 persone a Omdurman. Domenica un altro bombardamento aveva ucciso nove persone in una moschea di Khartum. I combattimenti sono stati particolarmente violenti anche nelle regioni del Kordofan e del Darfur, nella parte centrale e orientale del paese.
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