Oppenheimer di Nolan abbatte un altro record e sembra inarrestabile. Con i suoi 8.923.000 di euro incassati nel suo primo weekend lungo, la pellicola è diventata rapidamente: il film con il miglior weekend di debutto in Italia per Nolan. Ha superato anche la trilogia del Cavaliere Oscuro, Inception, Interstellar e Dunkirk.

Oppenheimer: il migliore di Nolan?

C’è stata molta attesa per questo film e Nolan stesso a dichiarato che si tratta di un lavoro colossale: “Il mio miglior lavoro”. E’ anche vero che se sul set hai: Cillian Murphy, Robert John Downey Jr., Emily Blunt, Rami Malek, Matt Damon, Gary Oldman, Casey Affleck e Sir Kenneth Branagh, se sbagli il film sei da ricovero. La storia guida la pellicola stessa. Dio Cillian Murphy crea il personaggio non dalla storia reale ma dalla sensazione che riceve dal copione. In alcuni casi il suo personaggio diventa psichedelico. A poco ti serve la storia se poi non sai decodificare i suoi segreti e i suoi sentimenti. Nolan ci mette tutta la sua maestria e in una pellicola di più di 3 ore rasenta la perfezione. La capacità del regista di creare un’atmosfera di sentimenti rarefatti è colta da tutti gli interpreti, creando una magia psichedelica.

L’uomo della bomba

Oppenheimer è un film troppo importante. Di quelli che ti svuotano di tutto: parole, fiato, persino emozioni. Perché ti sventra completamente, e quel che ti lascia è un’esplosione nucleare nell’anima, nella mente e nella percezione della storia stessa. È estasi pura, visiva, sensoriale, emotiva. È una lettera d’amore che Nolan scrive al cinema, ma anche un urlo d’odio che lancia al mondo. È il film che ti fa pensare quant’è bello il cinema. Anzi, è ciò che il cinema dovrebbe essere.

Lacrime Psichedeliche