Commesse Anas: indagato Denis Verdini, ai domiciliari per corruzione il figlio Tommaso. L’inchiesta della Procura di Roma sulle commesse Anas, ipotizza il reato di corruzione.

Commesse Anas con reato incorporato?

Oltre a Tommaso Verdini, figlio del più famigerato Denis, coinvolge altre quattro persone. Indagato, ovviamente anche Denis Verdini, ma non vi sono misure cautelari nei suoi confronti. Mentre per altre due è scattata la misura interdittiva della sospensione per un anno dal servizio. Nel luglio dello scorso anno Verdini era già stato indagato dai pm capitolini, che avevano disposto perquisizioni in varie parti di Italia, per ricostruire il sistema di consulenze e appalti pubblici banditi dalla società di Stato che gestisce le arterie stradali del paese e i cui vertici sono del tutto estranei alle indagini. Sappiamo che l’ex parlamentare è indagato ancora per svariate cose. Del resto non ha mai nascosto i suoi traffici.

Turbativa d’asta e traffico di influenze illecite

La misura disposta dal gip ha durata di 12 mesi. Nel procedimento si ipotizzano anche i reati di turbativa d’asta e traffico di influenze illecite. Nell’ordinanza i finanzieri del nucleo Pef fanno riferimento a: “Una triangolazione con reciproci scambi e vantaggi intendendo che sia Tommaso Verdini che il papà Denis avrebbero promesso vantaggi sul fronte degli appalti istituzionali alle imprese che si rivolgevano a loro. Per la vicenda sono indagate in tutto otto persone, ma solo in quattro sono sottoposti ai domiciliari. Si tratta di Tommaso Verdini, Fabio Pileri, Paolo Veneri, Luca Cedrone, Antonio Samuele Veneziano, Stefano Chicchitani, Angelo Ciccotto e Domenico Petruzzelli.

Lacrime Psichedeliche