Erdogan affonda: “Netanyahu si comporta come Hitler“. Da che pulpito viene la predica! Che Netanyahu sia un sanguinario era chiaro da sempre, ma se queste parole vengono dette da uno degli uomini più repressivi del nostro secolo è veramente da ridere.
Erdogan: “Netanyahu si comporta come Hitler”… e lui?
Mentre le forze di difesa israeliane proseguono a bombardare il sud della Striscia di Gaza, gli Hezbollah lanciano verso Israele circa 90 droni e razzi. Vediamo un po’, visto che gli Hezbollah non sono finanziati dagli americani, chi saranno coloro che mettono armi e soldi nel loro forziere? I turchi? Sii! Gli iraniani? Anche. Cinesi? certo che si? Forse anche i Francesi (e questo vi assicuro che non è un paradosso). Quindi, con precisione, di cosa si lamenta il turco? Probabilmente cerca di nascondere la verità, cioè che lui giochi per entrambi i fronti Ovest/Est. Israele è la cassa comune e continua di entrambi gli schieramenti, ma provare a celarlo è meglio.
Ma cosa dice?
“Quello che fa il premier israeliano non è da meno rispetto a quello che ha fatto Adolf Hitler. Oggi la Germania continua a pagare il prezzo di Hitler, e per questo motivo non alza la voce“. Che Israele sia una nazione nazista possiamo esserne tutti certi. Ma l’affermazione di un dittatore destrorso come il turco è fuori luogo. Se lui smettesse di essere il punto di contatto tra i due mondi, per accontentare Hezbollah, Est e Ovest, forse questa guerra avrebbe dei connotati più precisi.
La risposta da Israele
Benjamin Netanyahu replica: “Erdogan, che commette un genocidio fra i curdi e che si è aggiudicato il record mondiale di arresti di giornalisti contrari al suo regime, è l’ultimo che può farci prediche. Il nostro è l’esercito più morale al mondo, che combatte ed elimina l’organizzazione terroristica più disgustosa e crudele al mondo ‘Hamas-Isis’. Essa si è macchiata di crimini contro l’umanità e che Erdogan invece loda, offrendo anche ospitalità ai suoi dirigenti”. La questione è che Netanyahu ha ragione. Il turco è un dittatore assassino più del Premier israeliano, ma è anche l’anello di congiunzione tra Est. Ovest e Medio Oriente.
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