Per il grande Fabrizio De Andrè, dopo 25 anni dalla sua scomparsa, ecco il progetto per ricordarlo. Per chi ama il grande cantautore, arriva il momento per rivivere certe emozioni.

De Andrè il progetto è un po’ come rinascere?

La fondazione Fabrizio De André Onlus, collaborazione con Sony Music Italia presentano: Way point da dove venite… dove andate?  Il progetto si svilupperà lungo tutto il 2024 con varie iniziative, volte a celebrare e a consegnare alle nuove generazioni, l’eredità artistica e culturale di uno degli artisti italiani più seguiti e influenti, sottolineando come la genialità e la profondità delle sue parole e la sua visione unica continuino a ispirare. Tra le principali iniziative, la navigazione completa nella sua discografia che prevede la riedizione durante l’anno di tutti i suoi dischi in studio in ordine cronologico. Gli album saranno ristampati in versione Lp nero 180 gr e Cd, arricchiti da annotazioni autografe di Fabrizio De André, pensieri, riflessioni, commenti, estratti di interviste inerenti alle canzoni e agli album e alcuni documenti inediti conservati al Centro studi De André dell’Università degli Studi di Siena.

Le ristampe

Queste le ristampe in arrivo nel 2024: Volume 1; Tutti morimmo a stento; Volume 3; La buona novella; Non al denaro non all’amore né al cielo; Storia di un impiegato; Canzoni; Volume 8; Rimini; Fabrizio De André / L’Indiano; Crêuza de mä; Nuvole; Anime Salve; Singoli.

De Andrè il progetto

I primi 4 dischi saranno disponibili dal 16 febbraio. Da oggi le Teche Rai pubblicano su RaiPlay l’antologia “De André, il poeta che canta”: un viaggio nella vita e nell’arte del cantautore attraverso preziosi materiali d’archivio. La raccolta include alcune tra le sue più significative partecipazioni televisive degli anni ‘70, ‘80 e ‘90 del secolo scorso: interviste, performance dal vivo e documenti rari per esplorare l’immaginario poetico, musicale e biografico dell’artista. Le riflessioni sulla canzone d’autore e gli aneddoti personali si intrecciano con le esecuzioni di capolavori quali ‘La guerra di Piero’ e ‘Crêuza de mä’, scoprendo gli aspetti più intimi e profondi della personalità artistica di De André.

Lacrime Psichedeliche