Yemen, raid USA e britannico contro Houthi. Gli americani e gli inglesi, non saranno soddisfatti, affinché, la loro infame desiderio di allargare i conflitti a livello mondiale non sarà realizzata.

Yemen: il nuovo tentativo per allargare il conflitto?

Mentre i ribelli filoiraniani minacciano pesanti ritorsioni, Mosca comunica: “Oggi riunione consiglio sicurezza Onu”. Ovviamente i Russi non ci stanno e soprattutto, non vogliono lasciare spazio alla NATO per manovrare indisturbata, minacciando, non solo la sicurezza di altri paesi, ma anche la stessa autorevolezza russa. Secondo la CNN, ‘l’alleanza atlantica’ ha usato caccia e lanciato missili Tomahawk. La BBC riporta la stessa notizia, definendolo un attacco congiunto tra GB e USA. Sono dieci i paesi che rivendicano l’appartenenza strategica del raid. Dieci nazioni vogliono a tutti i costi allargare il conflitto, vogliono ridisegnare la mappa geopolitica del mondo e se ne fregano di chi è a morire.

Nazioni e dichiarazioni

Riconoscendo l’ampio consenso espresso da 44 paesi in tutto il mondo il 19 dicembre 2023, nonché la dichiarazione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite del 1° dicembre 2023, che condanna gli attacchi Houthi contro navi mercantili e commerciali in transito nel Mar Rosso, i nostri governi hanno emesso una dichiarazione congiunta del 3 gennaio 2024, in cui si chiedeva la fine immediata degli attacchi illegali e si avvertiva che gli attori maligni sarebbero stati ritenuti responsabili qualora avessero continuato a minacciare vite umane, l’economia globale e il libero flusso del commercio nelle vie navigabili critiche della regione”. Lo affermano in una dichiarazione congiunta i governi di Australia, Bahrein, Canada, Danimarca, Germania, Olanda, Nuova Zelanda, Corea del Sud, Regno Unito e Stati Uniti. E in tutto questo sappiamo che la Russia non rimarrà a guardare.

Lacrime Psichedeliche