“Ahead of the game” è il nuovo singolo del nuovo album di Mark Knopfler “One deep river”. In uscita il 12 Aprile, l’album presenta le classiche sonorità knopfleriane, tipiche della sua carriera solista. Abbastanza distante dai Dire Straits, rimane riconoscibile per docilità del sound e per qualche tocco di elettrica, ormai sempre troppo pochi.

“Ahead of the game”: cosa possiamo aspettarci da Sir. Mark?

E’ ovvio che la grandezza dell’artista, sia per il suo glorioso passato con i Dire Straits, sia per aver inventato uno stile chitarristico, non si discute. Il problema, secondo me, da immenso estimatore di Knopfler è che quel Mark non esiste più da tempo. Sicuramente qualche buon album solista lo ha fatto. Ma il tentativo di distaccarsi dallo stile, che lui stesso ha inventato, forse per sentirsi più libero anche da se stesso, tentando di mischiare a tutti i costi il suo country blues al folk scozzese o inglese, ha portato ad un risultato spesso incerto. Se questo nuovo singolo è la presentazione scelta per il nuovo lavoro in studio, allora iniziamo non molto bene. Il brano sembra non raccontare nulla di nuovo, anzi, questa estrema ricerca, lo rende forzato e noioso. Ovviamente spero di sbagliarmi e di essere smentito dal resto dei brani, ma purtroppo non fu così neanche per gli ultimi due.

Un fiume profondo

Mark spiega che l’album, come del resto il titolo, riflette il profondo legame con il fiume Tyne. “L’attraversamento del Tyne è sempre nei miei pensieri. Lo facevo da bambino è la sensazione è rimasta la stessa ogni volta che lo guardo. Quando lasci la città o quando torni questo elemento si collega sempre alla tua infanzia, e il suo potere non se ne va”. L’album è fatto tutto in casa, nel vero senso della parola, sua l’etichetta, suo lo studio di registrazione. Infatti, Knopfler ha prodotto tutto in collaborazione con Guy Fletcher, suo co produttore negli ultimi cinque album, e registrato nei British Grove Studios di Londra, lo studio di sua proprietà. Anche l’etichetta, sempre sua, porta lo stesso nome dello studio, ma in questo caso si appoggia alla EMI.

“Ahead of the game”: chi è presente?

Ci sono gli stessi collaboratori di sempre più qualche new entry. La band, oltre a Mark Knopfler alle chitarre, vede Jim Cox e Guy Fletcher alle tastiere, Glenn Worf al basso, Ian Thomas alla batteria e Danny Cummings alle percussioni, Richard Bennett come seconda chitarra e il novizio Greg Leisz alla pedal steel guitar. Mike McGoldrick ha suonato flauto e cornamusa, John McCusker il violino, mentre i cori sono stati eseguiti dalle sorelle Emma e Tamsin Topolski. Tutti i brani sono stati scritti da Mark Knopfler ovviamente.

Lacrime Psichedeliche