Il Ministro Crosetto pensa alla guerra e accelera sui riservisti. Il suo piano strategico, per rafforzare la difesa nazionale è richiamare 10mila riservisti.

Crosetto pensa alla guerra?

La guerra è alle porte e questo è innegabile. I teatri di guerra a livello mondiale sono molto estesi e coinvolgono territori pronti a ingoiare l’intero pianeta. Il Ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha delineato un piano per rafforzare le capacità difensive del Paese. La proposta mira a costituire una riserva ausiliaria di 10mila uomini, ovviamente tutti riservisti. Una mossa significativa che sottolinea la necessità di un’Italia preparata di fronte a potenziali crisi internazionali. L’Ucraina non è il territorio più pericoloso, anche se è alle porte. In realtà, lo scenario più pericoloso è: Israele, Siria e Palestina. Quella parte del mondo la vogliono tutti e tutti sono disposti a fare qualsiasi cosa per averla.

Un piano per la sicurezza immediato

Crosetto ha evidenziato l’importanza di prepararsi a casi gravissimi. Il ministro ha sottolineato il lavoro in corso per introdurre, entro due anni, una riserva ausiliaria dello Stato. Questa forza ausiliaria, una volta reclutata e formata, sarà composta su base volontaria da: ex militari, militari in congedo e personale civile con competenze specifiche. Il Ministro ha condiviso le sue previsioni sull’andamento globale. Secondo le sue previsioni, Ha parlato di una possibile vittoria di Trump nelle prossime elezioni presidenziali negli USA, ma anche parlato con estrema certezza di un’escalation nel conflitto russo-ucraino con la possibile sconfitta di Kiev. Ma le tensioni in Estremo Oriente, sono ancora più preoccupanti, in particolare Taiwan e la Cina. Questa guerra, se dovesse esplodere, porterebbe sul lato di Taiwan gli USA e, ovviamente, sul lato cinese la Russia e l’Iran. Sul fronte del Medio Oriente, Crosetto non vede soluzioni immediate, ma piuttosto un possibile allargamento del conflitto.

Lacrime Psichedeliche