La leggenda della F1, Sir. Hamilton è della Ferrari. Il 7 volte campione del mondo, dopo una lunga permanenza nella Mercedes, nel 2025 approderà a Maranello.
Sir. Hamilton l’amato e l’odiato
Ha avuto anche il mio odio sportivo. Quando la Ferrari soccombeva alle bastonate inflitte da Sir. Lewis, tanto da far venire l’esaurimento nervoso al povero Vettel. Jacques Villeneuve non ha dubbi, l’operazione Hamilton-Ferrari può far gioire i tifosi della rossa e non solo: “È una buona notizia per tutti noi. È inaspettata, appunto, e eccitante. Fa parlare. Non si può immaginare niente di più: la più grande squadra di tutti i tempi con il pilota più vincente. Per la Ferrari è un’operazione d’immagine incredibile, in senso positivo. E da parte di Hamilton è una gran mossa…”. Io sono d’accordo con Villeneuve, ma in Ferrari devono comprendere una cosa importante: Lewis viene per vincere e comandare. Viene ed è lui a dirti cosa si deve fare. E’ utile che le scimmiette calcolatrici del muretto del box si assuefaino all’idea, lui la vettura la sente, non sono le statistiche dei computer a dirgli cosa deve fare.
Il campione del Mondo 1997 approva la scelta
“Lewis fa bene ad andare in Ferrari. Dove se vincerà sarà fantastico, sarà il massimo possibile. Oltretutto in un periodo storico in cui la squadra non vince da tanto. Diverso sarebbe stato, per esempio, arrivarci subito dopo Schumacher. E se non vincerà in ogni caso sarà una impennata di immagine”. Concordo ancora con Villeneuve, lo spettro di Schumacher ancora si aggira tra le officine di Maranello. Lewis, arriva per dare un’impennata alla scuderia, prendendo il posto di un gufo terrificante come Sainz. Farebbe bene, il predestinato, la promessa rimasta promessa Leclerc a darsi una mossa. Mentre lui fa errori su errori, litigando con la scimmiette urlatrici dei box, che sbagliano ogni strategia possibile, Hamilton la strategia la impone.
Forse è arrivato il momento delle rosse, forse riusciamo a fermare super Max… Lewis sarà un eroe se dovesse battere l’olandese.
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