IA e arte? No grazie. Come musicista, scrittore e autore teatrale mi rifiuto di accettare l’intelligenza artificiale come collega. Continuo a battermi affinché venga utilizzata in medicina, finanza, tecnologia, ingegneria… ma deve rimanere lontana dallo spirito umano.

IA e arte?

La cultura dell’approssimazione è ormai un vademecum sociale. Ragazzini sottoculturati, perché non leggono un libro neanche sotto tortura, cercano la scappatoia nell’intelligenza artificiale, per colmare un vuoto culturale indicibile. In questi ultimi giorni anche il grande Tom Hanks denuncia: “Io clonato con l’Intelligenza artificiale, in quello spot non sono veramente io“.

Negoziati ad oltranza contro la IA

A Hollywood riprendono i negoziati tra le major e il sindacato degli attori, una delle star più influenti del cinema, Tom Hanks, ha denunciato ai fan di esser stato clonato a sua insaputa usando l’intelligenza artificiale per lo spot di un’assicurazione dentistica. “Attenzione. C’è un video in giro in cui, con una versione di me prodotta dall’intelligenza artificiale, viene usata per far pubblicità a un piano dentale. E’ tutto falso. Io non c’entro“. Questo è il mondo che vogliono imporci, dobbiamo essere veramente uniti e dire no: fuori la IA dalla musica, dalla letteratura, cinema, scultura, pittura, recitazione… via questo mostro dal nostro mondo.

No alla teoria delle piante secche

Non è la prima volta che gli attori di tutto il mondo, lanciano l’allarme per gli abusi dell’intelligenza artificiale. Io Fabio Fiorina mi oppongo a questo uso non umano. Pretendo da artista che venga usato per le mansioni che non riguardano la creazione dettata dallo spirito. L’arte non è matematica, continuo a oppormi anche a questa follia suicida, teorizzata da piante secche che non sono in grado di usare lo spirito umano per comporre una cosa sensata. Dopo aver composto la loro opera di merda, espongono l’arte come fosse una equazione matematica: non ci sto! Non siete artisti e non dovete far parte del nostro mondo.

Lacrime Psichedeliche