Vaticano news: “Con papa Francesco nessuno è più superiore alla legge”. Questa è l’affermazione del Presidente dei canonisti, Consorti. Finalmente, aggiungo io, nessuno nella Chiesa romana, rimane più impunito.

Vaticano news: con papa Francesco nessuno è più superiore alla legge?

Consorti, docente di Diritto canonico all’Università di Pisa, commenta il verdetto sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato. “Processo regolare, garantiti i diritti della difesa degli imputati”. Becciu ha preso cinque anni, per aver: estorto, rubato, ingannato, truffato, tutto attingendo ai fondi vaticani, molti destinati ai poveri. E’ finita la pacchia per i finti preti truffatori, che insieme all’altra stirpe di deviati, cioè i pedofili, entrano nella nuova età delle Chiesa, quella governata e ripulita da Francesco I. Nessuno può più dirsi al riparo in Vaticano. Con papa Francesco chi commette un reato paga, anche se è un principe della Chiesa. Questo dovete ben tenerlo a mente se cercate di rendervi amministratori truffaldini e deviati.

La legge del Papa

Ne è convinto il professor Pierluigi Consorti, ordinario di Diritto canonico all’Università di Pisa e presidente dell’associazione dei canonisti italiani, commentando la vicenda processuale del cardinale Angelo Becciu. Prima ’spogliato’ dal Papa delle prerogative cardinalizie, in modo da consentire un’inchiesta penale vaticana più libera e puntuale sullo scandalo finanziario dell’acquisto del Palazzo di Sloane Avenue, quando il porporato era sostituto agli Affari generali, poi condannato in primo grado dal Tribunale vaticano per peculato e truffa aggravata a 5 anni e sei mesi. Questa è l’espressione da parte del capo della Chiesa di cosa significa essere preti, quindi, se sbagli paghi, proprio come una persona comune. Le deviazioni dei preti malati e deviati sono finite qui! A dimostrarlo, ci sono altri processi penali in corso per l’accusa di pedofilia. In questo caso il Papa ha abolito l’extra territorialità, disponendo che i preti pedofili possano essere perseguiti e giudicati anche da un tribunale italiano.

Vaticano news

Il Papa non prende scorciatoie e parla con i fatti. Non fa come molti altri predecessori, non tira il sasso e nasconde la mano. Bergoglio si espone totalmente! Si è comportato da vero Capo della Chiesa. Nel 2020 sono state mosse le prime accuse al cardinale, il Pontefice lo ha rimosso dai suoi incarichi e lo ha anche privato delle prerogative del cardinalato. Quest’ultimo è un atto senza precedenti! Non regolato dal Codice di diritto canonico. Forse, questo è il messaggio più importante e definitivo, il Papa esterna la sua più totale sfiducia nella collaborazione leale del porporaliato curiale. Ma guarda come mi tornano le cose! Io adoro Francesco I! E’ un Capo vero e un vero uomo di Spirito.

Il messaggio agli inquirenti?

Il Papa ha rotto gli schemi. Ha fatto fuori la congregazione per la dottrina della fede, ma anche tutti gli schemi di procedura penale, lasciando ai giudici mano libera per indagare e condannare. Il messaggio che invece manda a tutti noi è che: l’inquisito non può più contare sulla grazia di stato di cui godono i cardinali e i collaboratori più stretti del Papa. Siamo entrati in una nuova fase della Chiesa, quella dove tutti i giudicabili saranno giudicati senza garanzie di salvezza… vi è finita la pacchia!

Lacrime Psichedeliche