Il pontificato di Francesco è alla fine? La sensazione è sempre la stessa, un vuoto che arriva o si prepara ad arrivare. Francesco I non ci è andato leggero dalla sua finestra del Vaticano, lasciandomi, personalmente parlando, una nota amara e premonitrice.

Il pontificato di Francesco è alla fine?

Durante il suo discorso, Francesco annuncia il luogo in cui vuole essere seppellito e detta le condizioni per il suo funerale. Il luogo è vicino alla salus populi romani, dove Francesco da Papa si è recato 115 volte. Papa Francesco ha annunciato che sarà seppellito nella basilica di Santa Maria Maggiore e non a San Pietro come i Pontefici del Novecento e molti dei loro predecessori. Vuole un funerale sobrio, come del resto è stata la sua condotta di vita. Ha tanti anni Francesco anche se cerca di non farlo pesare. Ma è sicuramente un sant’uomo, un uomo dalla spiritualità forte e probabilmente con qualche carisma particolarmente accentuato, come per esempio potrebbe essere il dono della profezia. Da attento osservatore e vaticanista, credo che le parole del Papa non sono state dette a caso. La mia percezione è che Francesco sa! Sa che il suo tempo è prossimo, che sia per gli anni o per una malattia poco importa, lui conosce il percorso, forse, come diceva Padre Pio anche lui potrebbe dire: “Ogni tanto Dio mi fa leggere i suoi quaderni”.

Un colpo micidiale?

In questo momento però, sarebbe un colpo durissimo per i progressisti. Si troverebbero, probabilmente, buona parte della Chiesa conservatrice attaccata al collo, nel tentativo di succhiare la vita che Francesco ha provato a donare alla nuova Chiesa romana. Questo Papa ha fatto molto: ha sventato crimini e criminali, ha portato alla luce intrighi economici di prim’ordine. Senza temere il confronto, ha aperto la Chiesa a tutti o almeno sta provando ancora a farlo. Ma la breccia c’è! Il pontificato di Francesco I ha creato quella piccola breccia nel muro conservatore cattolico, che indubbiamente porterà, magari nei prossimi decenni, al termine di quel tragitto di trasformazione, che unirà tutti i figli di Dio. Francesco ha pronunciato parole cariche di emozione: “Seppellitemi a Santa Maria Maggiore e che sia un funerale sobrio“. Quale Chiesa dovremmo aspettarci successivamente?

Il pontificato che pontifica

Questo è stato il suo tragitto e ancora non è finito. Bergoglio ha tirato su i toni, rendendoli solenni e rivoluzionari allo stesso tempo. Questo Papa non si è limitato a gestire, insabbiare o barricarsi dietro le tradizioni, forse ormai troppo distaccate da questa società cinica e dispersiva. Bergoglio ha smontato le certezze, per aprire le braccia a figli, che per troppo tempo erano stati ripudiati. Ora attendiamo i tempi che verranno, con la speranza che quelli passati non vadano persi dalla convenienza dei pochi.

Lacrime Psichedeliche